Un museo dedicato a una delle figure più eminenti di Arezzo
La Casa di Francesco Petrarca è uno dei pilastri culturali del centro storico aretino. La notorietà dell’edificio deriva indubbiamente dall’illustre Petrarca, meritando un approfondimento su questo straordinario personaggio storico.
Francesco Petrarca: Pilastro dell’Umanesimo
Nato ad Arezzo nel 1304, Francesco Petrarca.
L’esilio politico del padre costrinse la famiglia a trasferirsi a Carpentras, vicino ad Avignone, dove Petrarca crebbe e si sviluppò culturalmente. Nonostante gli studi in legge a Montpellier e Bologna, la sua vocazione era altrove.
Il 1318 fu l’anno in cui, mosso dalla scomparsa della madre, iniziò a scrivere poesie in latino. Nel 1326 tornò ad Avignone, cambiando vita per diventare chierico e garantirsi stabilità finanziaria.
Il 1327 fu segnato dall’incontro con Laura, musa perenne delle sue opere, nonostante il dibattito sulla sua reale esistenza. Laura è la protagonista del “Canzoniere” di Petrarca.
Al servizio della famiglia Colonna, Petrarca viaggiò estensivamente in Francia, nei Paesi Bassi e in Belgio. A Liegi, scoprì un manoscritto di Cicerone, innescando la sua passione per gli antichi e ponendo le basi dell’Umanesimo.
Nel 1337, cercò rifugio nella Valchiusa, dedicandosi alla scrittura. Il 1341 vide la sua incoronazione a poeta laureato a Roma, massimo riconoscimento dell’epoca.
Un poeta nomade
I suoi anni successivi furono caratterizzati da continui viaggi, studi e riflessioni personali.
Dalla Valchiusa a città italiane come Parma, Bologna e Verona, Petrarca meditò sulla vita e sulla spiritualità, ispirato da Sant’Agostino.
La scoperta delle lettere di Cicerone a Verona influenzò il suo stile epistolare.
Nel 1348, la morte di Laura lo sconvolse, ispirandolo a creare il “Canzoniere”.
Nel 1350, a Firenze, conobbe Boccaccio. Successivamente, Milano divenne la sua dimora per otto anni sotto la protezione dei Visconti, dove scrisse i “Trionfi” e altre opere in latino.
Petrarca trascorse gli ultimi anni tra Padova e Venezia, ritirandosi infine ad Arquà, dove morì nel 1374.
Il suo lascito include un’importante collezione di libri, molti dei quali conservati a Parigi. Ammirato in vita, Petrarca rimane una figura chiave dell’umanesimo e della letteratura italiana.
La casa natale
La dimora natale di Petrarca è oggi un monumento alla sua eredità e sede dell’Accademia Petrarca di Lettere, Arti e Scienze.
Il sito è un edificio del XVI secolo, restaurato dopo i bombardamenti del 1943. Al piano terra si trovano i resti di una residenza signorile del XII secolo, luogo di nascita di Petrarca all’alba del 1300.
Ubicazione della Casa di Petrarca
Petrarca stesso, in una lettera all’amico Giovanni Aretino, confermò di essere nato ad Arezzo, “in vico intimo”, nel cuore del tessuto urbano.
La Casa Petrarca si situa in via dell’Orto 28, nel cuore di Arezzo, vicino alla Cattedrale di San Donato e al culmine del colle che sovrasta la città moderna.
Come arrivare alla Casa di Petrarca
Posizionata al centro storico, la Casa Petrarca è facilmente accessibile dal parcheggio Pietri, grazie a una comoda scala mobile che arriva davanti al Duomo.
I visitatori in treno possono raggiungere l’edificio salendo da Corso Italia verso la Cattedrale, fino a via dell’Orto.
Accademia Petrarca di Lettere, Arti e Scienze
L’Accademia, oggi ospitata nell’edificio, è la custode del Museo di Casa Petrarca, aperto al pubblico nei fine settimana, dalle 10:30 alle 17:30.
All’interno, il museo vanta opere rinascimentali di artisti toscani, reperti petrarcheschi, una collezione di 250 monete d’epoca e una biblioteca arricchita di pubblicazioni legate al petrarchismo.
Prossimità tra il B&B “Cento Passi dal Duomo” e la Casa di Petrarca
Il B&B “Cento Passi dal Duomo”, a pochi passi dalla residenza di Francesco Petrarca, offre un soggiorno immerso nella storia di Arezzo.
Questa struttura, con le sue stanze eleganti e confortevoli, rappresenta l’essenza dell’accoglienza toscana.
Oltre a essere vicino alla casa del celebre poeta, il B&B è circondato dalle meraviglie storiche di Arezzo.
Facilmente raggiungibili a piedi si trovano la Basilica di San Francesco, famosa per gli affreschi di Piero della Francesca, il Duomo e la Piazza Grande.
Dopo una giornata alla scoperta di Arezzo, il B&B “Cento Passi dal Duomo” diventa un rifugio di pace e relax, con viste mozzafiato sul centro storico.
Per gli appassionati di gastronomia, la zona offre numerosi ristoranti dove assaporare le specialità locali.
La sua posizione privilegiata fa del B&B “Cento Passi dal Duomo” un punto di partenza ideale anche per esplorazioni fuori città.
L’architettura dell’edificio, ricca di storia, si fonde con i comfort moderni desiderati dai viaggiatori contemporanei, creando un’esperienza di soggiorno unica.
Oltre all’arte e alla cultura, la zona si anima con mercati antiquari e boutique artigianali. Per chi è alla ricerca di eventi culturali, la città offre numerose manifestazioni durante l’anno, inclusi il Festival della Scienza e la tradizionale Giostra del Saracino, assicurando intrattenimento e nuove scoperte.
Scoprite il fascino di Arezzo e i suoi tesori culturali come la Casa di Francesco Petrarca, soggiornando al B&B “Cento Passi dal Duomo”, dove storia, cultura e comfort si intrecciano in un’esperienza memorabile.