Le Quattro Valli di Arezzo: Oltre i Cento Passi dal Duomo

Le Quattro Valli intorno ad Arezzo—Casentino, Val di Chiana, Val Tiberina, e Valdarno—sono ricche di storia, cultura, e bellezze naturali e architettoniche. Il Casentino è noto per i suoi paesaggi montani, il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, e il Castello di Poppi. La Val di Chiana offre panorami mozzafiato, Cortona con i suoi siti archeologici, e Castiglion Fiorentino. La Val Tiberina custodisce Sansepolcro, patria del Perugino, e Anghiari, famoso per la battaglia del 1440. Il Valdarno si distingue per il Castello di Sammezzano e la Riserva Naturale di Bandella, offrendo un mix unico di patrimonio storico, culturale, e naturale.
Uno Scorcio del Valdarno, una delle Quattro Valli Aretine - The Four Valleys of Arezzo

Le Quattro Valli attorno ad Arezzo, colme di storia, cultura e meraviglie sia naturali che architettoniche, chiedono di essere esplorate. Queste valli comprendono il Casentino, la Val di Chiana, la Val Tiberina e il Valdarno. Proseguite nella lettura di questa breve guida sul territorio aretino, alimentate l’interesse e avventuratevi in questi luoghi incantevoli!

Il Casentino: Gioiello tra le Quattro Valli

Nel cuore della Toscana, a nord di Arezzo, si estende la Valle del Casentino, ricca di inestimabili gioielli storici e naturali. Questo angolo di paradiso si vanta di paesaggi che vanno dalle montagne coperte in inverno di bianca neve agli antichi bastioni, rifugi del popolo nelle epoche medievale e moderna. Il celeberrimo Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, riconosciuto e apprezzato a livello internazionale, chiama al suo interno gli amanti della natura, offrendo boschi che narrano storie e leggende. Dante Alighieri, grande poeta, trascorse qui fasi emblematiche della sua esistenza, plasmando parti della Divina Commedia e combattendo nella Battaglia di Campaldino. Infine, la storica Poppi, dominata dal maestoso Castello dei Conti Guidi, rappresenta un prezioso specchio sulla tradizione e l’evoluzione culturale di tutto il territorio.

Alcuni approfondimenti sulla Valle del Casentino

L’Eremo di Camaldoli, fondato da San Romualdo, rappresenta un’oasi di serenità e spiritualità, nascosta tra boschi avvolgenti. Le terre di Pratovecchio e Stia svelano l’eredità dei Conti Guidi nel Castello di Romena e nell’affascinante Chiesa di San Pietro. Stia ospita anche il Museo dell’Arte della Lana, evidenziando la tradizione laniera distintiva del Casentino. Soci, vicino a Bibbiena, si distingue infatti  per la realizzazione del celebre Panno Casentino. Ma il Casentino non è solo storia: la sua cucina tradizionale propone delizie e prodotti D.O.P.  come la patata di Cetica e i sapori unici del maiale Grigio. Visitare il Casentino significa immergersi in nell’essenza di una Toscana genuina e inalterata.

Alla scoperta delle Quattro Valli: esploriamo la Val di Chiana e dei suoi tesori

Situata a sud di Arezzo, la Val di Chiana rappresenta una perla della Toscana, offrendo paesaggi mozzafiato e pittoreschi borghi. Il Canale Maestro della Chiana, costruito nel 1338, ne segna i confini. Cortona, anticamente nota come Curtun dagli Etruschi, ospita importanti siti archeologici e l’acclamato Museo Diocesano con capolavori d’arte. Camminare tra le stradine del suo centro è un’avventura memorabile. A Castiglion Fiorentino si respira un’aria di epoca medievale, evidenziata dalla Chiesa di San Francesco e dal Loggiato Vasariano. Impossibile ignorare il Piazzale del Cassero con la sua storica fortezza.

Delizie culinarie e Costumi del Luogo

Monte San Savino si è distinta ottenendo il titolo di “Miglior Porchetta d’Italia” nel 2022, un onore che segue un precedente primato stabilito nel Guinness World Records nel 2004. Gustare tale delizia avendo come sfondo i Giardini Pensili del Palazzo del Comune è un’esperienza indimenticabile. Nel cuore di Civitella in Val di Chiana, si uniscono tradizione e svago grazie al Museo della Memoria e all’evento “Sarapino”. Questa festività, che trae ispirazione dalla Giostra del Saracino di Arezzo, è un momento di celebrazione dove i concorrenti si cimentano su Api Piaggio. Per chi desidera un tour completo della Val di Chiana, il Castello di Gargonza e il Lago Trasimeno sono destinazioni obbligate.

Gioielli d’Arte e di Storia in Val Tiberina: il viaggio tra le Quattro Valli prosegue

La Val Tiberina è un scrigno di meraviglie storico-artistiche. Sansepolcro, con un passato che si estende fino al 934 d.C., ha radici legate a una rivelazione divina avuta da Arcano ed Egidio. In città, si può ammirare il Duomo con la pregevole Pala del Perugino e camminare tra antichi edifici come il Palazzo Ducci. Anghiari, riconosciuto tra i Borghi più Belli d’Italia, rimane impresso nella storia per la Battaglia del 1440. Questo borgo regala viste spettacolari, come quelle dal Belvedere “Gian Franco Vené”.

Percorsi tra Arte e Spiritualità in Valtiberina

Caprese Michelangelo è noto al mondo come il luogo di nascita di Michelangelo Buonarroti. Al suo interno si trova il Museo Casa Natale di Michelangelo, situato nel Castello di Caprese. In prossimità, una chiesa ha accolto il battesimo del maestro del Rinascimento. Monterchi, pur essendo piccola, conserva capolavori come la “Madonna del Parto” di Piero della Francesca. La Valtiberina presenta anche gioielli di fede, come l’eremo di Montecasale, istituito da San Francesco d’Assisi, e l’eremo di Cerbaiolo, ex monastero benedettino, oggi francescano, che si erge vicino al Lago di Montedoglio, evocando l’Eremo della Verna nel Casentino.

Alla fine del viaggio nelle Quattro Valli: Tesori storici e Bellezze Naturali del Valdarno

Collocato tra Arezzo e Firenze, il Valdarno si distingue per i suoi antichi borghi e vedute spettacolari tra le cime del Pratomagno e le ondulazioni del Chianti. Il Castello di Sammezzano, eccezionale in Toscana per il suo stile moresco-orientale, ha origini nel 1605. Rivisitato nel XIX secolo, oggi stupisce i visitatori con i suoi vivaci affreschi e estesi giardini. Il Valdarno ospita anche meraviglie come l’Abbazia di San Giovanni Gualberto a Vallombrosa, circondata da foreste che sembrano tratti da un racconto incantato. La Riserva Naturale di Bandella, inoltre, propone itinerari avvincenti tra le ricchezze biologiche del fiume Arno.

Gioielli storici e Patrimonio Culturale del Valdarno

San Giovanni Valdarno, creato da Arnolfo di Cambio, accoglie il Palazzo d’Arnolfo e la Basilica di Santa Maria delle Grazie. A Montevarchi, tra le vie storiche, si trovano il Palazzo del Podestà e la Collegiata di San Lorenzo, mentre il Museo Paleontologico espone antichi fossili, incluso l’Elephas Meridionalis. Loro Ciuffenna vanta il mulino ad acqua più antico della regione. Il Borro, rinnovato dai Ferragamo, si è affermato come meta turistica di eccellenza. E poi c’è Figline Valdarno, con la sua Collegiata, le Logge Serristori e il Teatro Garibaldi. Esplorare il Valdarno è immergersi in un mix di storia, creatività e paesaggi.

 

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